Rimborso Bollette giugno 2025: Scopri come ottenerlo con lo SSP!

Con l’avvicinarsi dell’estate e l’aumento delle temperature, cresce anche il fabbisogno energetico delle nostre abitazioni, aria condizionata, ventilatori e utilizzo intensivo di elettrodomestici possono far aumentare notevolmente l’importo delle bollette. Proprio per sostenere le famiglie italiane e incentivare la produzione di energia pulita, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) erogherà il Rimborso bollette attraverso il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP), pensato per chi ha un impianto fotovoltaico.

Grazie allo SSP, l’energia prodotta in eccesso durante le ore diurne, viene valorizzata e compensata con i consumi effettuati in altri momenti, abbattendo il peso delle bollette elettriche. Migliaia di famiglie stanno già ricevendo un contributo economico che, a seconda delle dimensioni dell’impianto e dell’energia immessa, può ammontare a centinaia di euro di risparmio annuo. Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta, a chi spetta e come averlo.

Cos’è lo Scambio sul Posto?

Lo Scambio sul Posto è un incentivo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete con quella prelevata in altri momenti della giornata o dell’anno. In pratica, l’eccesso di energia elettrica “venduto” alla rete viene valorizzato e sottratto dai consumi in bolletta, riducendo l’importo da pagare.

A chi spetta il Rimborso bollette?

Il Rimborso delle bollette attraverso lo SSP spetta a:

  • Tutti i titolari di un impianto fotovoltaico collegato alla rete che abbiano sottoscritto la convenzione SSP con il GSE.
  • Impianti entrati in esercizio entro il 29 maggio 2025, con istanza presentata entro il 26 settembre 2025 (ultimi termini stabiliti da ARERA con Delibera 78/2025).
  • Non spetta ai nuovi impianti attivati dopo il 29 maggio 2025, che dovranno optare per il Ritiro Dedicato, le Comunità Energetiche o l’autoconsumo con accumulo.
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Come funziona il Rimborso bollette?

Lo Scambio sul Posto (SSP) prevede:

  1. Produzione e immissione: L’impianto produce energia, quella non auto-consumata viene immessa in rete.
  2. Registro dei flussi: Il GSE contabilizza kWh immessi e prelevati.
  3. Calcolo del contributo: Viene erogato un contributo in conto scambio, calcolato come differenza tra energia immessa e prelevata, valorizzata a un prezzo stabilito annualmente.
  4. Compensazione in bolletta: Il valore del contributo viene sottratto dagli importi delle bollette emesse dal fornitore.

A quanto ammonta il Rimborso Bollette?

Gli importi del Rimborso Bollette dipendono da tre elementi principali:

  1. Energia scambiata (ES): il minimo tra kWh immessi e kWh prelevati nel periodo di riferimento.
  2. Controvalore Energia Imessa (CEI): il valore monetario dell’energia immessa, determinato ogni anno dall’ARERA e solitamente compreso tra 0,06 e 0,10 €/kWh, a cui si aggiunge un piccolo “corrispettivo forfettario” per l’onere di sistema (CUS) di circa 0,03 €/kWh.
  3. Onere Energia (OE): il costo che l’utente avrebbe sostenuto per prelevare la stessa quantità di energia dalla rete, calcolato al Prezzo Unico Nazionale (PUN) o al prezzo zonale orario, mediamente intorno a 0,08 €/kWh nel 2024.

Il contributo di conguaglio si ottiene applicando la formula:

Cs = min[OE ; CEI] + CUS × ES

Ad esempio, per un impianto che abbia scambiato 2.000 kWh nell’anno solare, con CEI = 0,08 €/kWh, OE = 0,10 €/kWh e CUS = 0,03 €/kWh, il contributo sarà:

  • min[0,10; 0,08] × 2.000 = 0,08 × 2.000 = 160 €
  • CUS × 2.000 = 0,03 × 2.000 = 60 €
  • Totale Cs = 220 €

Rimborso Bollette: Requisiti

Per allo Scambio sul Posto e beneficiare del Rimborso Bollette, è necessario possedere e rispettare i seguenti requisiti:

  1. Possedere impianti fotovoltaici con potenza nominale non superiore a 200 kW (in alcuni casi fino a 1 MW, a seconda della rete di connessione).
  2. Collegamento alla rete elettrica in bassa o media tensione tramite un contatore bidirezionale, in grado di misurare separatamente energia immessa e prelevata.
  3. Convenzione con il GSE
    • Sottoscrizione di un contratto di SSP con il GSE, attivabile tramite:
      • Modello Unico, per nuovi impianti che richiedono contestualmente connessione e adesione allo SSP;
      • Iter ordinario attraverso l’area personale GSE, caricando dati tecnico-amministrativi (POD, IBAN, documentazione di conformità).

Come avere il Rimborso Bollette?

Per avere il Rimborso Bollette, bisogna:

  1. Stipula convenzione SSP: Compilare online la richiesta sul portale GSE (Area Clienti) entro i termini.
  2. Area Clienti GSE: Registrarsi, inserire dati impianto, POD, IBAN e documenti richiesti.
  3. Attivazione automatica: Se la documentazione è completa, la convenzione si attiva in automatico; in caso di IBAN estero o persona fisica, occorre completare i dati amministrativi.

Quando viene erogato il Rimborso Bollette?

Il contributo SSP è riconosciuto in due modalità:

VoceScadenza 2025
Acconto 1° semestreEntro il 15 giugno (per convenzioni attive al 31 marzo) 
Acconto 2° semestreEntro il 15 novembre (per convenzioni attive al 30 settembre)
Saldo annualeEntro il 30 giugno 2026 (conguaglio anno 2025)

Come controllare il Rimborso Bollette?

Per verificare importi e date di pagamento bisogna:

  1. Accedere al Portale GSE.
  2. Andare su “Servizi”“Rinnovabili elettriche”“Scambio sul Posto”.
  3. Selezionare “Pagamenti e fatture”, inserisci anno di riferimento e contratto.
  4. Cliccare “Ricerca”, così si otterrà il prospetto con conguaglio e acconti, importi e date precise.

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